L’ortopedia è una branca chirurgica della medicina che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie dell’ apparato locomotore, ossia delle affezioni che riguardano tutto il sistema muscolo-scheletrico, le articolazioni, i legamenti e i tendini, i nervi. Queste, per la maggior parte, possono essere di tipo infiammatorio, degenerativo, o post-traumatico.
La traumatologia, in generale, è la branca dell’ortopedia che si occupa, in urgenza, di lesioni traumatiche complesse a carico degli arti, con interessamento o meno dell’osso (fratture).
La traumatologia dello sport si occupa prevalentemente di lesioni a carico delle articolazioni. Il continuo aumento del livello sportivo ha infatti portato ad un notevole incremento di lesioni traumatiche soprattutto articolari, sia come numero che come gravità.
Dove la prevenzione non è stata sufficiente, la chirurgia, insieme ad un corretto percorso postoperatorio, assume un ruolo sempre più fondamentale allo scopo di riparare o sostituire le strutture danneggiate e permettere all’atleta un completo ritorno allo sport. Se non possibile, nei casi più gravi, comunque un ritorno ad un normale ed attivo stile di vita.
Negli ultimi 30 anni, la chirurgia ortopedica, ha fatto grandi progressi in termini di ricostruzione articolare, sia dal punto di vista osteo-cartilagineo che legamentoso. L’impiego dell’artroscopia, iniziata in Italia negli anni 70, ha migliorato questo tipo di chirurgia in termini di minore invasività, maggior precisione e più rapido recupero postoperatorio.
Laddove l’articolazione è ormai troppo compromessa, in età il più possibile avanzata e quando una ricostruzione biologica non è più indicata, essa può venire sostituita da un impianto protesico, parziale o totale.
A seconda del distretto anatomico, di seguito alcune delle patologie più comuni in ambito ortopedico:
- spalla: sindrome da conflitto sotto-acromiale, lesione della cuffia dei rotatori, instabilità, artrosi
- gomito: rigidità, corpi mobili, instabilità, compressione di nervi
- mano e polso: sindrome del tunnel carpale, rizoartrosi, tendiniti, dita a scatto
- anca: artrosi, conflitti femore-acetabolari, problematiche cartilaginee
- ginocchio: artrosi, lesioni meniscali, lesioni cartilaginee, rotture legamentose, problematiche a carico della femore-rotulea, deviazioni assiali
- caviglia: artrosi, instabilità, lesioni condrali
- piede: alluce valgo, alluce rigido, piedi piatti
ll trattamento può essere, a seconda dei casi, conservativo o chirurgico.